Cevo

Dai suoi 1100 metri di altitudine domina, da un’invidiabile posizione, tutta la media Valcamonica. La splendida vista panoramica giustifica di per sé una visita al paese, che si sviluppa a mezza costa, ben esposto al sole ai margini di una bellissima pineta.

Molto caratteristica è l’antichissima chiesetta romanica di S. Sisto del secolo XII, inserita nel cimitero ottocentesco. Assai suggestivo è il dosso dell’Androla, luogo che la tradizione voleva popolato da streghe e diavoli e recante al centro una cappella settecentesca dedicata alla Madonna.

Il sito può vantarsi del prestigioso riconoscimento di “Meraviglia Italiana”, premio assegnato dal “Forum nazionale dei giovani” e patrocinato dalla Camera dei Deputati e dai Ministeri per i Beni e le attività Culturali, della Gioventù e del Turismo.

Partendo da Cevo è possibile compiere piacevoli passeggiate nei boschi ricchi di funghi e trekking in alta montagna, come ad esempio il Pian della Regina. Dalla minuscola frazione Isola si può raggiungere il bellissimo Lago d’Arno e le vette soprastanti, fino al Monte Re di Castello (2891 metri). Oltre ad Isola vi sono anche le frazioni di Fresine, in condivisione con il comune di Saviore dell’Adamello ed Andrista, raggiungibile comodamente da Cedegolo. Da secoli questo grazioso borgo tramanda orgogliosamente la festa del Badalisc, nella notte tra il 5 e il 6 gennaio. Si tratta di una delle rare feste folkloriche ancora oggi conservate in Valcamonica. Merita la visita anche la quattrocentesca chiesetta dei SS. Nazzaro e Celso, decorata con affreschi di fine ‘400 eseguiti dall’illustre Pietro da Cemmo o da un allievo della sua scuola.