Parco dell’Adamello

Il Parco Regionale dell’Adamello è situato al centro della catena alpina delle Alpi Retiche meridionali e comprende tutto il versante lombardo del massiccio montuoso omonimo. Dal punto di vista altimetrico si estende dai primi rilievi del fondovalle del fiume Oglio a 390 metri, fino ai 3.539 della vetta del monte Adamello. Il suo compito è molto delicato, deve infatti tutelare ogni aspetto del patrimonio naturalistico, pur garantendo il rilancio equilibrato e sostenibile del territorio montano e delle sue attività agricole, artigianali e turistiche.

L’importanza del Parco dell’Adamello è accresciuta anche dalla sua posizione geografica, poiché funge da ponte tra due parchi contigui: a oriente in Trentino quello dell’Adamello-Brenta e a nord il Parco Nazionale dello Stelvio, a sua volta limitrofo al Parco Nazionale svizzero dell’Engadina. In tal modo nel cuore dell’Europa si è costituita un’area protetta di 250.000 ettari, la più estesa delle Alpi. L’estremità settentrionale del Parco Regionale dell’Adamello ha un livello di tutela più elevato, infatti, è definita Parco Naturale dell’Adamello. L’elemento di distinzione più evidente tra le due tipologie è che nel parco naturale, al contrario del regionale, vige il divieto di caccia.

In Valsaviore si sviluppa una fitta rete di sentieri segnalati C.A.I. che si dipana tra le bellissime vallette glaciali fino alle vette più elevate. Ogni visitatore potrà trovare l’itinerario che più si addice alle proprie esigenze e capacità tecniche. Dai semplici sentieri adatti per coloro che desiderano passeggiare immersi nella natura in tutta sicurezza e tranquillità, magari dedicandosi alla ricerca di funghi o frutti di bosco, agli itinerari che consentono di intraprendere trekking in alta quota, tra ghiacci e vette impervie. Questi percorsi impegnativi e tecnici sono riservati solo ed esclusivamente agli escursionisti più preparati e dotati di attrezzature idonee (consigliata la presenza di guide alpine).

Visita: www.parcodelladamello.it