Dal fondovalle fino verso i 1000 metri di quota si estendono i boschi di latifoglie. Sono composti da castagneti (Castanea Sativa) e vengono interrotti da prati e da boschi con prevalenza di frassino maggiore (Fraxinus excelsior), pioppo tremulo (Populus tremula) e betulla (Betula pendula).
Lungo le sponde dei numerosi corsi d’acqua crescono invece l’ontano nero (Alnus glutinosa), l’ontano bianco (Alnus incana) ed il salice (Salix alba).
Oltre i 1000 metri di quota dominano i fitti boschi di conifere, soprattutto di abete rosso (Picea excelsa) accompagnati da un ricco sottobosco di mirtilli e sassifraga (Vaccinium myrtillus, Saxifraga cuneifolia).
Il sottobosco è ricco di fiori come margherite, primule e ciclamini, oltre che muschi e licheni. Nella stagione giusta si possono raccogliere moltissimi funghi di diversi tipi.